Sound Affects: Il 2019 suona bene

Con il ritorno dei Black Keys, Vampire Weekend e The National, il 2019 si preannuncia un’ottima annata musicale.

In questi ultimi sprazzi di un inverno segnato da quella che Hemingway definirebbe una falsa primavera, arrivano tre brani per rassicurarci che, in fondo, alla stagione dei festival musicali non manca poi molto.

A cinque anni da Turn Blue e dopo una serie di progetti solisti e collaborazioni, Dan Auerbach e Patrick Carney – meglio conosciuti come The Black Keys – tornano con Lo-Hi, un pezzo in cui il duo mette da parte le tastiere di Fever, per tornare alle chitarre garage rock echeggianti i migliori Sonics.

Avevamo già parlato di Harmony Hall, primo singolo estratto dal nuovo album dei Vampire Weekend, in uscita il prossimo 3 maggio. Ora, la band di Ezra Koenig stuzzica la nostra curiosità proponendo un altro assaggio da Father of the Bride. Nel nuovo pezzo Sunflower, in cui collabora il chitarrista Steve Lacy, le tipiche atmosfere newyorkesi care a Koenig, lasciano posto a suoni che sembrano provenire dalla San Francisco psichedelica dei Grateful Dead.

Dopo il successo di Sleep Well Beast, i The National pubblicheranno presto un nuovo album, I am Easy To Find (in uscita il 17 maggio). Ad anticiparlo è il singolo You Had Your Soul With You, in cui Matt Berninger, confessando le sue debolezze, canta di ognuno di noi. Nel brano compare anche Gail Ann Dorsey, ex componente della band che accompagnava David Bowie.

Quelli dei Black Keys, Vampire Weekend e The National sono tre brani distanti tra loro, ma uniti nel ricordare come una canzone riesca a rimettere insieme i nostri pezzi, mentre restiamo trepidanti, in attesa della primavera.

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